I nostri contatti

    Segui i nostri social

Via Francesco Paolo Volpe, 34- Salerno

                  


facebook
youtube
instagram
telegram
phone
whatsapp

Tel. 0899255705 

libramentecaffeletterario@gmail.com


facebook
instagram
whatsapp
phone
telegram
10.jpeg

All Right Reserved 2022

Libreria on-line

per raggiungerti ovunque tu sia

NewCondition 26.00
In Stock
nexus-breve-storia-delle-reti-di-informazione-dalleta-della-pietra-allia

NewCondition 20.00
In Stock
mostri-distinguere-o-non-distinguere-le-vite-dalle-opere-il-tormento-dei-fan

NewCondition 15.00
In Stock
erotica-dei-sentimenti-per-una-nuova-educazione-sentimentale

NewCondition 18.90
In Stock
charming-men-la-storia-degli-smiths

NewCondition 18.00
In Stock
il-bambino

NewCondition 13.50
In Stock
nella-citta-dei-sogni

NewCondition 19.00
In Stock
come-praga-divenne-magica

NewCondition 20.00
In Stock
sorellanze-per-una-psicoanalisi-femminista

NewCondition 15.00
In Stock
salerno-1943-gli-alleati-invadono-litalia-meridionale

NewCondition 29.00
In Stock
the-grocery

NewCondition 14.50
In Stock
andiamo-a-giocare-una-storia-sulla-neve

NewCondition 10.00
In Stock
le-fate-non-esistono-ediz-ad-alta-leggibilita

NewCondition 17.00
In Stock
arsenico-e-altri-veleni-una-storia-letale-nel-medioevo

NewCondition 15.00
In Stock
alternativa-per-la-germania-19892019-la-destra-tedesca-dallnpd-al-sovranismo

NewCondition 16.00
In Stock
nietzsche-al-piano

NewCondition 18.00
In Stock
gli-eccentrici

NewCondition 18.00
In Stock
il-fiume-dalla-foce-alla-fonte

NewCondition 22.00
In Stock
thailandia-the-passenger-per-esploratori-del-mondo

NewCondition 20.00
In Stock
franz-kafka-da-praga-1963

NewCondition 19.00
In Stock
whatever-you-say-i-am-la-vita-e-i-tempi-di-eminem

NewCondition 19.00
In Stock
amsterdam-insolita-e-segreta

NewCondition 20.00
In Stock
le-malattie-fanno-la-storia-dalleta-antica-ai-giorni-nostri

NewCondition 12.00
In Stock
la-nuova-scuola-fantastica-molly

NewCondition 14.90
In Stock
unamicizia-pericolosa-woodwalkers-vol-2

NewCondition 16.90
In Stock
nostra-signora-dei-fulmini

NewCondition 17.50
In Stock
nei-nervi-e-nel-cuore-memoriale-per-il-presente

NewCondition 19.90
In Stock
lestate-dei-mirtilli

NewCondition 20.00
In Stock
il-terzino-e-il-duce-eraldo-monzeglio-il-romanzo-di-una-vita-dai-mondiali-del-1934-ai-misteri-di-salo

NewCondition 18.00
In Stock
il-coraggio-di-rosa-storia-di-una-donna-che-ha-ripudiato-la-ndrangheta

NewCondition 20.00
In Stock
gli-amanti-di-casablanca

NewCondition 17.00
In Stock
streghe-da-giovanna-darco-a-salem

NewCondition 25.00
In Stock
vivere-nel-medioevo-donne-uomini-e-soprattutto-bambini

1 2 3 4 5 73

Narrativa Straniera

NewCondition 18.00
In Stock

Occhi d'acciaio, di un azzurro terreo, bocca stretta che ne tradiva il carattere marziale e gesti affettati da moscovita di nobili origini, Aleksandr Alechin fece il suo definitivo ingresso nell'aristocrazia scacchistica nel 1927, quando a Buenos Aires si aggiudicò il titolo di campione del mondo sconfiggendo José Raúl Capablanca, elegantissimo cubano che dominava la scena da quasi un decennio. Sadico degli scacchi che, con il suo attacco a sorpresa, mirava ad atterrare e distruggere l'avversario, Alechin si era preparato con cura all'incontro. Aveva studiato il limitato repertorio di aperture di Capablanca, il suo «istinto di conservazione», e aveva deciso di affrontarlo con il suo imprevedibile gioco di attacco. Chi era, tuttavia, davvero questo genio che padroneggiava mirabilmente le mosse sulla scacchiera, ma non altrettanto quelle sul palcoscenico della sua vita e della sua epoca? In Russia era stato campione nazionale di scacchi e, insieme, giudice istruttore della polizia criminale di Mosca, interprete presso il Comintern e, stando a quanto alcuni affermano, spia scampata a una condanna a morte grazie all'intervento di Trockij. In Francia, dove ripara nel 1921, diventa Alexandre Alekhine, capitano della nazionale francese di scacchi nelle cui file gioca, per qualche anno, Marcel Duchamp. Accanito bevitore, tratta spesso le persone come fossero semplici pedoni sulla scacchiera. Inquieto seduttore, si sposa cinque volte con donne molto più anziane di lui. Durante il governo di Vichy, scrive sulla Pariser Zeitung, la rivista tedesca della Parigi occupata, una serie di articoli in cui tratteggia le differenze tra lo scacchista ebreo e quello ariano. Collabora con Hans Frank e Joseph Goebbels, partecipa a tornei nei territori del Reich. Dopo la guerra, accusato di collaborazionismo, si rifugia nel Portogallo di Salazar, dove muore in circostanze oscure nel 1946, a 53 anni e ancora campione del mondo di scacchi. Se è vero che la letteratura è la sola arte capace di restituirci «il mistero dell'individuo» (Emanuele Trevi), non c'è modo migliore delle pagine che seguono per accostarsi all'opera e alla figura di questo genio degli scacchi. Con la sua impeccabile scrittura, Arthur Larrue ritrae mirabilmente colui che Harold C. Schonberg definí «lo scacchista piú immorale di Richard Wagner e di Jack lo Squartatore» e ne svela, a un tempo, il «doppio invisibile».

la-diagonale-alechin