Un’inquietante madre dagli occhi di vetro, un bambino che desidera diventare di legno per estraniarsi dal mondo, un pesciolino di latta afflitto dalla sindrome dell’impostore. I racconti di Clifford, con il loro realismo perturbante, sfidano le leggi del meraviglioso e dei finali felici delle fiabe della tradizione. Sono storie capaci di suscitare quel terrore sottile che affiora dai ricordi d’infanzia. Storie che aprono porte difficili da richiudere